In una società polarizzata come la nostra sembra che anche il presepe non possa stare tranquillo. Qualche anno fa lo si voleva togliere dalle scuole per non urtare la sensibilità dei bambini musulmani, fermo poi che i musulmani sono molto devoti a Maria e allo stesso Gesù, pur non riconoscendone la divinità. Quest’anno lo slogan della premier Giorgia Meloni, “meno alberi più presepi”, mette in discussione il tradizionale alberello natalizio. Anche in questo caso si dimentica che l’albero di Natale, come lo conosciamo oggi, è una tradizione che ha radici in antiche usanze pagane, ma anche in pratiche cristiane sviluppatesi nel Medioevo, come tante manifestazioni della pietà popolare cattolica.

Origini Precristiane

Prima dell’avvento del Cristianesimo, molte culture europee veneravano gli alberi sempreverdi come simboli di vita e rinascita, specialmente durante il solstizio d’inverno. I Celti, ad esempio, consideravano l’abete un emblema di lunga vita e lo decoravano in cerimonie propiziatorie. 

Evoluzione Cristiana

Con la diffusione del Cristianesimo, queste tradizioni furono reinterpretate alla luce della nuova fede. Una leggenda narra che San Bonifacio, missionario dell’VIII secolo, abbatté una quercia sacra dedicata al dio pagano Thor e, al suo posto, piantò un abete, simbolo dell’amore eterno di Dio. Questo gesto segnò l’inizio dell’associazione dell’abete con il Natale cristiano. 

Nel Medioevo, in Germania, si diffuse l’usanza di decorare gli abeti con mele, rappresentanti il frutto dell’albero della conoscenza, e ostie, simbolo dell’Eucaristia, evocando così l’albero della vita nel Giardino dell’Eden e l’albero della croce di Cristo. 

Diffusione e Popolarità

La tradizione dell’albero di Natale si consolidò in Europa tra il XVI e il XVII secolo. Si racconta che Martin Lutero, ispirato dalle stelle che brillavano tra i rami degli abeti, introdusse l’uso di candele per illuminarli.

Nel XIX secolo, l’usanza si diffuse in Inghilterra grazie al principe Alberto, consorte della regina Vittoria, e successivamente negli Stati Uniti, diventando una tradizione globale.

Significato Cristiano

Nella simbologia cristiana, l’albero di Natale rappresenta l’albero della vita e l’albero della croce, con i suoi rami sempreverdi che simboleggiano l’eternità di Cristo e la speranza nella vita eterna. Le decorazioni luminose richiamano la luce di Cristo che illumina il mondo. 

In sintesi, l’albero di Natale è una tradizione che ha integrato elementi di antiche usanze pagane con profondi significati cristiani, evolvendosi nel corso dei secoli fino a diventare uno dei simboli più riconoscibili delle celebrazioni natalizie in tutto il mondo.