Trieste: La cerimonia di apertura della 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, svoltasi a Trieste, ha visto la significativa testimonianza di Carla Barbanti, rappresentante della Cooperativa Sociale di Comunità “Trame di Quartiere” di Catania, che ha seguito il saluto introduttivo del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

Carla Barbanti, con profondo orgoglio siciliano, ha raccontato la missione e l’impegno della cooperativa che opera nel quartiere San Berillo di Catania. Un quartiere che, negli anni Sessanta, ha vissuto una delle più grandi speculazioni edilizie italiane, con la demolizione di gran parte delle abitazioni e lo sradicamento di 30.000 persone. Barbanti ha sottolineato come San Berillo sia divenuto un simbolo di esclusione e marginalizzazione, ma anche un luogo di speranza e rinascita grazie all’intervento della Cooperativa Sociale di Comunità “Trame di Quartiere”.

La cooperativa ha iniziato il suo lavoro con una mappatura della comunità nel 2011, raccogliendo le voci degli abitanti e recuperando il patrimonio culturale del quartiere. Attraverso iniziative culturali e sociali, la cooperativa ha trasformato San Berillo in un luogo di prossimità e inclusione, culminando nel restauro di Palazzo De Gaetani, ora sede della cooperativa e simbolo di rinascita.

Grazie al sostegno di finanziatori come la Fondazione CON IL SUD e altri partner, e soprattutto grazie all’impegno della comunità, Palazzo De Gaetani è diventato un centro di attività culturali e sociali. Oggi ospita anche un housing sociale, supportando persone di diverse nazionalità nella ricerca di un lavoro regolare e di un’abitazione stabile.

Barbanti ha evidenziato l’importanza di un supporto pubblico per integrare gli sforzi della cooperativa, sottolineando la necessità di ascoltare ogni voce del quartiere per immaginare un futuro condiviso. Ha espresso la frustrazione e le difficoltà incontrate, ma anche la determinazione a resistere e promuovere una riattivazione inclusiva del quartiere, partendo proprio dagli abitanti.

La testimonianza di Carla Barbanti ha posto l’accento su come la cooperazione di comunità possa fronteggiare l’individualismo e promuovere il recupero delle aree urbane marginali, valorizzando le diversità come risorse per città più giuste e inclusive. Il suo intervento ha rappresentato un esempio concreto di come l’abitare inclusivo e la partecipazione attiva possano contribuire alla costruzione di una società più democratica.

La 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia continua con una serie di eventi e dibattiti, ispirati dalla testimonianza di persone come Carla Barbanti, che con il loro impegno quotidiano contribuiscono a trasformare le realtà locali in luoghi di speranza e solidarietà.