I caccia Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Militare italiana sono stati impegnati il 3 agosto 2024 per intercettare aerei russi nello spazio aereo baltico, come riportato a qualche giorno di distanza dalla NATO. Il Ministero della Difesa italiano ha confermato che i caccia sono decollati dalla base di Siauliai, nel nord della Lituania, su ordine di un centro di sorveglianza della NATO in Germania. 

Secondo una dichiarazione del Comando Aereo Alleato della NATO, “Il 3 agosto 2024, il Combined Air Operation Centre della NATO a Uedem ha inviato due Eurofighter Typhoon dell’aeronautica italiana in risposta alle potenziali minacce degli aerei militari russi”. Nell’ambito della missione di polizia aerea della NATO, l’intervento è chiamato Alpha Scramble e viene attivato in determinate circostanze, come quando un aereo vola con un piano di volo non valido o errato o perde la comunicazione con l’autorità di controllo del traffico aereo competente.

Questo è stato il primo Alpha Scramble per l’aeronautica italiana da quando ha iniziato il suo dispiegamento di quattro mesi di polizia aerea del Baltico assumendo le responsabilità di polizia aerea subentrando alle forze aeree congiunte portoghesi e spagnole. 

Molto probabilmente gli arei russi appartenevano alla Marina e dovevano raggiungere l’enclave di Kaliningrad situata tra la Lituania e la Polonia con la sua base navale alla quale i russi non hanno mai rinunciato anche dopo la fine dell’Impero Sovietico.

I piloti italiani li hanno agganciati e scortati fino all’uscita dallo spazio aereo lituano. 

Gli stati baltici di Lituania, Lettonia ed Estonia, tutti membri dell’alleanza NATO, non dispongono di una propria forza aerea quindi altri Paesi NATO assicurano a turno la difesa dello spazio aereo. 

I paesi baltici sono stati fortemente critici nei confronti della vicina Russia per la sua invasione dell’Ucraina, iniziata nel febbraio 2022.

La missione baltica della NATO, presa in carico dall’Italia all’inizio di agosto, sottolinea l’importanza della sorveglianza aerea e della prontezza operativa in una regione dove le tensioni rimangono elevate. 

La presenza dei caccia Eurofighter Typhoon italiani, insieme ai F-16 dell’Air Force norvegese, dimostra l’impegno continuo della NATO nel garantire la sicurezza dei suoi membri e la stabilità regionale.

L’intervento rapido e coordinato dei caccia italiani non solo rafforza la difesa aerea del Baltico, ma rappresenta anche un chiaro segnale di deterrenza contro eventuali incursioni non autorizzate. Con le tensioni geopolitiche ancora in aumento, la prontezza e l’efficacia delle forze aeree alleate continuano a giocare un ruolo cruciale nella protezione dello spazio aereo dell’alleanza.