Si sta svolgendo a Roma dal 16 al 18 novembre 2023, presso la Pontificia Università Antonianum, il Congresso Internazionale sulla Venerabile María de Jesús de Ágreda.
È un evento che si tiene nell’ambito della cattedra di Santa Beatriz de Silva, fondatrice delle monache Concezioniste francescane.
Questa cattedra è stata istituita dalla Pontificia Accademia Mariana Internazionale per lo studio del mistero dell’Immacolata Concezione.
Il Congresso ha esordito con un’udienza privata con Il pontefice, nella Sala delle benedizioni del Palazzo Apostolico.
Da questi titoli il Papa ha riflettuto su tre lezioni che la donna contemplativa può dare alla Chiesa: silenzio, mistica e missione.
L’ ascolto è una vocazione speciale della donna.
Alcune suore come l’Ágreda, possono essere chiamate “innamorate della Scrittura”
Questo va oltre l’elogio dei suoi scritti.
È un vedere Cristo stesso che parla alla consacrata attraverso la sua Parola, che, sull’esempio di Maria, viene serbata nel cuore (cfr. Lc 2, 51).
La seconda lezione è la mistica, cioè un rapporto con Dio che nasce da questo atteggiamento di ascolto, da questa lettura incarnata della Sacra Scrittura.
Questo è l’esempio di Maria, che accolse Gesù nel suo Cuore Immacolato prima che nel suo grembo verginale.
“In tal senso – dice papa Francesco – i contemplativi ci insegnano, attraverso un cammino di ascesi, di abbandono e di fedeltà, la gioia di vivere soltanto per Lui. E a volte la contemplazione si fa in silenzio, davanti al Signore, in silenzio. E in questo mondo sempre pieno di cose, di parole, di notizie, tutta un’industria della comunicazione esteriore, la comunicazione interiore, in silenzio, è tanto necessaria”.
La terza lezione è la missione.
Madre Ágreda e le religiose concezioniste, che furono le prime claustrali ad arrivare in America — “ci danno prova di questo spirito missionario della vita contemplativa, che in seguito metterà in risalto santa Teresa di Gesù Bambino. Non è un caso che un’altra grande mistica, Santa Rosa de Lima, sia la prima santa del continente”.
Madre Ágreda pregava per quelle anime che ancora non conoscevano Cristo e c quella preghiera rendeva ben disposti a ricevere il battesimo gli indios ancora pagani.
Maria nelle nozze di Cana ci insegna che anche noi possiamo riconoscere da dove viene il vino nuovo attraverso quanti ci sostengono con la loro preghiera e ci edificano con il loro esempio.
“Maria non indica mai sé stessa, Maria indica il Figlio: ‘Fate quello che Lui vi dirà’!
“Ella ci conduce a Gesù, lo genera in noi”.
E questo atteggiamento così bello – conclude il Papa – dobbiamo imitarlo noi, indicando a nostra volta il Signore.
Affascinante la storia di Madre Ágreda !
Grazie Pde Alfonso per averla fatta conoscere a noi tutti !