ROMA: Nel recente incontro conclusivo dell’assemblea generale dei vescovi italiani, il Cardinale Matteo Zuppi ha sollevato questioni cruciali riguardanti il futuro politico e sociale dell’Italia e dell’Europa. Durante la conferenza stampa tenutasi in Vaticano, Zuppi ha esortato a una maggiore prudenza nel modificare gli equilibri costituzionali italiani e ha sottolineato l’importanza di una Europa più coesa e visionaria.
Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) ha discusso la delicatezza del premierato e l’autonomia differenziata, questioni attualmente in esame nel panorama politico italiano. Ha evidenziato la necessità di rispettare lo spirito della Costituzione, ricordando che le forze politiche che la scrissero miravano al bene comune. Zuppi ha ribadito che le modifiche agli equilibri istituzionali dovrebbero evitare soluzioni di parte e considerare l’interesse collettivo.
Riguardo alle elezioni europee, il cardinale ha espresso preoccupazione per la crisi di rappresentatività all’interno dell’Unione Europea, evidenziando la necessità di un maggiore coinvolgimento personale nei processi decisionali. Ha ricordato che l’UE è nata dal rifiuto della guerra e ha auspicato un futuro in cui l’Europa possa riscoprire le proprie radici pacifiste.
Zuppi ha anche annunciato un prossimo documento del Consiglio permanente sul rapporto Nord-Sud in Italia e sul tema dell’autonomia differenziata, previsto per il 24 maggio. Questo documento è atteso con interesse, dato il potenziale impatto delle politiche di autonomia differenziata sul divario tra le diverse regioni italiane.
In aggiunta, il cardinale ha trattato temi di grande rilevanza sociale come l’immigrazione, la povertà, e la corruzione. Ha citato l’allocazione di 80 milioni di euro provenienti dai fondi dell’8xmille per lo sviluppo dei popoli, sottolineando l’importanza di un sistema che non solo salvi le vite ma che faciliti anche un’accoglienza dignitosa.
Infine, Zuppi ha discusso la nomina di Chiara Griffini come presidente del Servizio nazionale per la tutela dei minori, evidenziando la sua specializzazione nell’ascolto delle vittime. Ha anche accennato al suo prossimo viaggio in Terra Santa, simbolo di vicinanza alle comunità locali.
L’impegno della CEI, sotto la guida di Zuppi, appare focalizzato su una visione di un’Italia e un’Europa più giuste, solidali e attente al benessere comune, dove la pace e la partecipazione democratica sono pilastri fondamentali.