Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, 79 anni, continua a mostrare progressi positivi nel suo recupero dopo l’intervento chirurgico subito per drenare un ematoma subdurale. Secondo l’ultimo bollettino medico dell’ospedale Sírio-Libanês di San Paolo, Lula è “lucido e orientato”, si alimenta e cammina normalmente. 

Questo sabato, 14 dicembre, il presidente sarà sottoposto esclusivamente a esami del sangue, senza la necessità di ulteriori indagini diagnostiche per immagini. Il ricovero è avvenuto martedì 10 dicembre, quando Lula è stato sottoposto a una craniotomia per drenare un ematoma subdurale di tre centimetri, situato tra il cervello e una delle meningi. 

L’origine dell’ematoma è stata attribuita a una caduta domestica avvenuta il 19 ottobre, durante la quale il presidente ha riportato una ferita alla nuca che ha richiesto punti di sutura. Inizialmente, l’incidente non sembrava avere conseguenze gravi, ma successivamente Lula ha iniziato a lamentare forti mal di testa, portando alla scoperta dell’ematoma tramite risonanza magnetica. 

Il decorso post-operatorio è stato positivo. Venerdì 13 dicembre, Lula ha condiviso sui social media un video in cui cammina nei corridoi dell’ospedale, accompagnato dal neurochirurgo Marcos Stavale, responsabile dell’intervento. Nel messaggio, ha ringraziato per le numerose manifestazioni di affetto e ha rassicurato i cittadini sul suo stato di salute, dichiarando: “Sono fermo e forte! Camminando per i corridoi, parlando molto, mangiando bene e, presto, pronto a tornare a casa e continuare a lavorare e prendermi cura di ogni famiglia brasiliana”. 

Nonostante il ricovero, Lula non ha delegato formalmente le sue funzioni al vicepresidente Geraldo Alckmin. Si prevede che il presidente possa tornare a Brasilia la prossima settimana, compatibilmente con l’evoluzione del suo stato di salute. 

L’ematoma subdurale è una raccolta di sangue tra il cervello e la sua membrana esterna, spesso causata da traumi cranici. Se non trattato tempestivamente, può portare a gravi complicazioni neurologiche. L’intervento chirurgico per drenare l’ematoma è fondamentale per alleviare la pressione sul cervello e prevenire ulteriori danni. 

La comunità internazionale ha espresso solidarietà al presidente brasiliano. Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, il presidente colombiano Gustavo Petro e il presidente statunitense Joe Biden hanno inviato messaggi augurando una pronta guarigione a Lula. 

La popolazione brasiliana continua a monitorare con attenzione gli aggiornamenti sullo stato di salute del presidente, confidando in un suo rapido ritorno alle attività istituzionali.