DOSSIER (2. parte): Esiste un dibattito sul ruolo di Israele nella nascita di Hamas e nella sua fondazione, ma non ci sono prove concrete che dimostrino che Israele abbia direttamente fondato Hamas con l’obiettivo di dividere l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) guidata da Fatah. Tuttavia, ci sono alcune ricerche e rapporti che suggeriscono che Israele potrebbe aver contribuito indirettamente a rafforzare Hamas nei suoi primi anni attraverso le sue politiche verso i gruppi islamici rispetto alle organizzazioni secolari e nazionaliste palestinesi.
Le Politiche Israeliane nei Confronti di Hamas agli Inizi
Incoraggiamento delle Attività Sociali e Religiose: Negli anni ’80, Israele vedeva Hamas come un gruppo che si concentrava sulle attività sociali e religiose e non la considerava una grande minaccia per la sicurezza rispetto all’OLP, che guidava la resistenza armata contro Israele. Le autorità israeliane permisero ad alcune associazioni benefiche islamiche legate a Hamas di operare nei territori occupati, aiutando così a rafforzare la base popolare del movimento.
Politiche di Sicurezza: Ci sono state affermazioni che le politiche israeliane nei confronti degli islamisti fossero relativamente tolleranti, il che portò alla crescita e all’espansione di Hamas a scapito delle organizzazioni secolari e nazionaliste palestinesi. Gli islamisti erano visti come concorrenti dell’OLP, che era il principale nemico di Israele all’epoca.
Teorie e Fonti
Ricerche e Analisi: Alcuni analisti ritengono che le politiche israeliane di permettere il funzionamento delle istituzioni islamiche avessero lo scopo di creare un equilibrio di potere tra le fazioni palestinesi, il che portò indirettamente a rafforzare Hamas. Tuttavia, queste politiche non avevano l’obiettivo diretto di fondare o supportare Hamas contro Fatah.
Dichiarazioni Mediatiche: Alcune personalità mediatiche e politiche promuovono teorie del complotto secondo cui Israele abbia sostenuto deliberatamente Hamas per dividere il movimento nazionale palestinese, ma queste affermazioni mancano di prove documentate e precise.
Non ci sono prove concrete che Israele abbia fondato Hamas direttamente. Tuttavia, alcune politiche israeliane degli anni ’80 potrebbero aver contribuito indirettamente a rafforzare il movimento islamico, che successivamente si è sviluppato diventando un’importante forza di resistenza. Questa questione rimane oggetto di dibattito e discussione tra ricercatori e analisti politici.
Perché Israele si è rivoltata contro Hamas?
Israele inizialmente potrebbe aver visto in Hamas un contrappeso utile a Fatah e all’OLP, ma diversi fattori hanno portato a un cambiamento radicale di questa posizione. Analizzeremo i principali motivi per cui Israele si è rivoltata contro Hamas:
1. Radicalizzazione e Resistenza Armata
Hamas, sin dalla sua fondazione, ha avuto come obiettivo la distruzione di Israele e la creazione di uno stato islamico palestinese. Con il passare del tempo, Hamas ha intensificato le sue attività militari e terroristiche contro Israele, lanciando razzi e missili verso il territorio israeliano e compiendo attacchi suicidi. Questa resistenza armata ha reso Hamas una minaccia diretta alla sicurezza di Israele.
2. Controllo di Gaza e Conflitti Ripetuti
Dopo aver preso il controllo della Striscia di Gaza nel 2007, Hamas ha continuato a lanciare attacchi contro Israele, portando a numerosi conflitti armati. Le operazioni militari israeliane a Gaza, come l’Operazione Piombo Fuso (2008-2009), l’Operazione Pilastro di Difesa (2012) e l’Operazione Margine Protettivo (2014), sono state in risposta ai continui attacchi di Hamas.
3. Influenza Iraniana
Hamas ha ricevuto un sostegno significativo dall’Iran, uno dei principali nemici di Israele. Questo supporto ha incluso finanziamenti, armi e addestramento militare. L’influenza iraniana su Hamas ha aggravato ulteriormente le preoccupazioni di sicurezza di Israele, in quanto ha legato il movimento a una rete di alleanze ostili nella regione.
4. Fallimento del Processo di Pace
Israele ha cercato di negoziare la pace con i palestinesi attraverso l’OLP e l’Autorità Palestinese, ma Hamas ha sempre rifiutato di riconoscere Israele e di partecipare a negoziati di pace. La continua ostilità di Hamas ha ostacolato gli sforzi per raggiungere una soluzione a due stati e ha rafforzato l’intransigenza di Israele nei confronti del movimento.
5. Minaccia alla Stabilità Regionale
Le attività di Hamas non solo hanno minacciato la sicurezza di Israele, ma hanno anche destabilizzato la regione. Gli scontri con Hamas hanno causato gravi crisi umanitarie a Gaza, attirando critiche internazionali e mettendo pressione su Israele per trovare soluzioni a lungo termine.
Israele si è rivoltata contro Hamas a causa della radicalizzazione del movimento, dei continui attacchi armati, del sostegno iraniano, del fallimento del processo di pace e della minaccia alla stabilità regionale. Questi fattori hanno trasformato Hamas da un possibile contrappeso politico a una delle principali minacce alla sicurezza di Israele.