La diplomazia vaticana sta lentamente dando nuovi frutti, con la recente annunciata visita del segretario della Santa per le relazioni con gli Stati, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, in Vietnam. Questo viaggio segna un ulteriore passo avanti dopo l’incontro avvenuto lo scorso gennaio tra Papa Francesco e una delegazione del Partito Comunista vietnamita presso il Vaticano. Inoltre, il mese precedente ha visto la conclusione di un accordo per la nomina di un rappresentante papale residente in Vietnam, il Nunzio Apostolico a Singapore, il monsignor Marek Zalewski.
Il viaggio di Gallagher rappresenta un passo significativo nel processo di normalizzazione e ripristino delle relazioni diplomatiche tra il Vaticano e il Vietnam, le quali erano state interrotte nel 1975 quando il paese espulse il nunzio apostolico. Gallagher ha già anticipato la sua visita in Vietnam per aprile e ha segnalato che il Segretario di Stato Pietro Parolin prevede di visitare il paese nel corso dell’anno. “Faremo le cose gradualmente”, ha spiegato il prelato, esprimendo ottimismo riguardo alla possibilità di una futura visita di Papa Francesco stesso. “Sì, penso che ci sarà. Ma bisogna fare un paio di passi prima che sia appropriato. Penso che il Papa non veda l’ora di andare, certamente la comunità cattolica non vede l’ora che il Papa vada e pensa che sarebbe un ottimo messaggio per tutta la regione”, ha aggiunto Gallagher. “Il Vietnam è infatti un paese importante, una sorta di miracolo economico in molti modi”, ha affermato.
Le prospettive della visita di Gallagher in Vietnam, dove risiedono circa sei milioni di cattolici, pari al 6% della popolazione, si estenderanno fino a domenica. Secondo il programma ufficiale diffuso dalla Segreteria di Stato del Vaticano, l’arcivescovo incontrerà il ministro degli Esteri Bui Thanh Son e il primo ministro Pham Minh Chính. Sono previsti anche incontri istituzionali presso il Ministero dell’Interno, oltre alla celebrazione eucaristica nella cattedrale di San Giuseppe nella capitale Hanoi. Gallagher visiterà anche la provincia ecclesiastica di Hue, dove incontrerà gli studenti del Seminario Maggiore e presiederà una messa nella cattedrale ‘Phu Cam’ di Hue, secondo quanto riportato da Europa Press.