VATICANO: Papa Francesco, nel suo dialogo con Norah O’Donnell di “CBS Evening News”, ha ribadito con fermezza il principio cardine del suo pontificato: l’accoglienza. “La Chiesa è aperta a tutti”, ha sottolineato il Papa, richiamando il Vangelo come un messaggio universale per tutti coloro che riconoscono la propria umanità e fragilità. Inoltre, ha enfatizzato la necessità per la Chiesa di non ergere dogane, poiché ciò contrasterebbe con la natura stessa della comunità cristiana.

Dopo le polemiche e le incomprensioni che alcuni documenti della Santa Sede hanno suscitato, Papa Francesco ha chiarito la posizione della Chiesa riguardo alle benedizioni delle unioni omosessuali, evidenziando che, sebbene la benedizione sia aperta a tutti, l’unione omosessuale va contro la legge della Chiesa e quindi non può essere oggetto di benedizione.

Francesco ha anche affrontato il tema della maternità surrogata, condannandola come un business che sfrutta la vulnerabilità delle persone. Anche se in alcuni casi potrebbe sembrare l’unica speranza, il Papa ha sottolineato che l’adozione rimane un’alternativa più umana e morale.

Riguardo alle critiche dei “conservatori” nella Chiesa, Francesco ha espresso la sua visione riguardo al conservatorismo come un atteggiamento che si aggrappa al passato senza voler considerare nuove prospettive, definendolo “suicida”.

Infine, il Papa ha lanciato un appello urgente ai Paesi in guerra, esortandoli a fermarsi e a trovare soluzioni pacifiche. Ha denunciato l’indifferenza verso i migranti e ha sottolineato che ogni persona deve essere accolta umanamente, senza distinzioni.

Nell’intervista sono emerse anche posizioni chiare su altri argomenti, come gli abusi nella Chiesa, il ruolo delle donne e la crisi climatica. Francesco ha ribadito la necessità di combattere gli abusi, ha espresso rispetto per il ruolo delle donne nella Chiesa ma ha confermato il no alla loro ordinazione come diaconi. Infine, ha lanciato un forte monito sulla crisi climatica, colpevolizzando i Paesi ricchi per la loro responsabilità nell’uso dei combustibili fossili.