ANALISI: Il quotidiano francese La Croix, ha ricentemente divulgato un’analisi secondo la quale negli ultimi anni, il Patriarcato di Mosca ha intensificato la sua presenza e influenza nel continente africano, a seguito della guerra in Ucraina e del calo della sua influenza nell’ex blocco sovietico. Questo sviluppo fa parte di una più ampia strategia geopolitica del Cremlino.
Un discorso di peso
Il 27 luglio 2023, Vladimir Putin e il patriarca Kirill di Mosca hanno parlato al Centro dei Congressi di San Pietroburgo davanti a un pubblico di leader africani, durante il summit economico Russia-Africa. Kirill ha sottolineato l’amicizia storica e il rispetto reciproco tra Russia e Africa, distanziandosi dalle politiche coloniali occidentali e promuovendo valori morali condivisi come il patriottismo e la famiglia tradizionale.
Espansione Religiosa e Geopolitica
L’influenza dell’ORT (Chiesa Ortodossa Russa) in Africa è cresciuta parallelamente alla presenza militare russa, soprattutto grazie ai mercenari del gruppo Wagner. Ad oggi, l’ORT afferma di avere 200 parrocchie in 25 paesi africani. Questa espansione è vista come un mezzo per estendere il “soft power” russo, integrando il progetto politico del Cremlino.
Un Processo di Istituzionalizzazione
Nel dicembre 2021, la creazione di un esarcato patriarcale d’Africa ha segnato un cambiamento strategico significativo, sfidando l’autorità del Patriarcato di Alessandria, che fino a quel momento era riconosciuto come l’unico rappresentante canonico dell’ortodossia in Africa. Questa mossa è stata una reazione al riconoscimento da parte di Alessandria della Chiesa Ortodossa Autocefala d’Ucraina, considerata scismatica da Mosca.
Conflitti e Controversie
La competizione tra Mosca e Alessandria per il controllo dell’ortodossia in Africa è intensa. Il patriarca Teodoro II di Alessandria ha criticato duramente l’ingerenza di Mosca. Nel frattempo, il controverso Leonid di Kline, ex esarca d’Africa, è stato sostituito a causa di presunte malversazioni finanziarie.
Presenza Effettiva
Valutare l’effettiva presenza dell’ORT in Africa è complesso. Sebbene non abbia la stessa portata delle chiese evangeliche, l’ORT gode di un certo favore grazie al suo clero sposato e alla minore diffidenza verso pratiche locali come il culto degli antenati.
Metodi di Reclutamento
Il reclutamento da parte dell’ORT si concentra spesso su leader di chiese libere e opportuniste. Tuttavia, anche membri del clero del Patriarcato di Alessandria sono passati a Mosca, spesso per motivi economici o disciplinari.
Prospettive Future
Il futuro delle parrocchie russe in Africa dipenderà dalla stabilità del tandem “Putin-Kirill” in Russia. Nonostante le incertezze, è probabile che Mosca continui a espandere la sua influenza religiosa nel continente.
La crociata ortodossa di Putin in Africa rappresenta una combinazione di motivi religiosi e geopolitici, riflettendo l’ambizione del Cremlino di estendere la sua sfera di influenza globale attraverso il Patriarcato di Mosca. Le tensioni intra-ortodosse e l’instabilità politica rendono questo un campo dinamico e complesso, monitorato da vicino da altre confessioni cristiane e dal Vaticano.