Negli ultimi giorni, una voce persistente ha agitato il mondo cattolico: il Vaticano sarebbe in procinto di vietare totalmente la celebrazione della messa secondo il rito antico. Questa notizia, partita dal blog tradizionalista Rorate Caeli il 17 giugno, ha suscitato un grande clamore, con alcuni che avanzano la data del 16 luglio, anniversario di Traditionis Custodes, il documento del 2021 del Papa che limita l’uso di questo rito.

Secondo fonti vaticane non c’è alcun documento del genere in preparazione. “Sono solo chiacchiere”, ha dichiarato un alto responsabile del Vaticano. Tuttavia, il Vaticano ha scelto di non smentire ufficialmente queste voci, spiegando che un’eventuale smentita darebbe loro troppo peso.

Interpretazioni Errate e Origini delle Voci

Le voci potrebbero derivare da un’errata interpretazione di alcune decisioni romane riguardanti specifiche comunità o istituti. Un esempio riguarda i Missionari della Misericordia Divina nel sud della Francia, le cui ordinazioni sono state sospese a tempo indeterminato su richiesta di Roma. La Santa Sede sta valutando se permettere loro di celebrare secondo il rito antico, un’autorizzazione richiesta da Traditionis Custodes.

L’introduzione di Traditionis Custodes aveva già provocato forti tensioni nei circoli tradizionalisti che vedevano in questo documento una limitazione alla celebrazione secondo il rito antico concessa da Benedetto XVI. Questo nuovo sviluppo ha riacceso il dibattito tra i fedeli, dividendo ulteriormente la comunità tra tradizionalisti e progressisti.

L’Esperienza Personale e il Cambiamento di Prospettiva

Un sacerdote, un tempo sostenitore della liberalizzazione del vetus ordo da parte di Benedetto XVI, ha raccontato come le sue esperienze lo abbiano gradualmente allontanato dalla celebrazione del rito antico. Ha osservato un uso esclusivo del messale antico da parte di alcuni gruppi, accompagnato da atteggiamenti che mettevano in discussione le riforme liturgiche e dottrinali della Chiesa.

Questo sacerdote ha salutato con favore i documenti del Papa Francesco che hanno cercato di riportare equilibrio, notando come il rito antico sia diventato un veicolo di dottrine errate e un simbolo di resistenza al magistero. Secondo lui, il problema non risiede nel rito stesso, ma nella sua strumentalizzazione da parte di coloro che vedono nel rito antico l’unica vera espressione della fede cattolica.

La questione del rito antico è complessa e tocca corde profonde all’interno della Chiesa cattolica. È fondamentale che i leader ecclesiastici affrontino queste tensioni con sensibilità e discernimento, cercando soluzioni che rispettino sia la tradizione che l’evoluzione liturgica e dottrinale.