Ogni anno, la Chiesa celebra la Solennità del Sacro Cuore di Gesù, occasione in cui si ricorda anche il Giorno della Santificazione Sacerdotale. Questo evento annuale è stato istituito con l’obiettivo, come ricordato in una lettera del Dicastero per il Clero ai sacerdoti, di “ottenere il dono della santità di tutto il Popolo di Dio attraverso la preghiera offerta per la santificazione dei sacerdoti”.

Il Dicastero sottolinea l’importanza della dimensione umana e della maturità emotiva nella vita del sacerdote, riconoscendo i numerosi segni di fragilità che appaiono in questo settore. “In ogni contesto ecclesiale e sociale ci sono molte osservazioni sulla mancanza di educazione sui sentimenti e le emozioni, così come sulla presenza di analfabetismo emotivo e mancanza di affettività. Alcuni parlano di una globalizzazione dell’indifferenza, di un cinismo crescente, insieme al narcisismo e all’autoreferenzialità”, afferma il dicastero.

Un Cuore Molto Umano

Nonostante queste sfide, il Dicastero ricorda che “è fonte di vera gioia poter sperimentare pienamente la nostra umanità e le nostre relazioni, profumate di amore, generosità, bellezza, verità, bontà e autenticità”. Questi valori sono frutti dell’opera dello Spirito del Risorto, che soffia dove vuole e suscita stupore, fiducia e speranza.

Il messaggio prosegue sottolineando che “il nostro cuore molto umano è il luogo dove Cristo vuole continuare a venire, abitare e battere fino a lasciarsi trafiggere dall’amore”. La Solennità del Sacro Cuore di Cristo diventa così “una preziosa opportunità per ricordare la miseria e la piccolezza del nostro cuore, ma ancora di più l’infinita e rigenerante misericordia del Cuore di Dio manifestato nel Cuore di Gesù”.

In questo giorno, la Chiesa invita tutti i fedeli a pregare per la santificazione dei sacerdoti, affinché, attraverso il loro ministero, possano trasmettere la santità a tutto il Popolo di Dio. Questa celebrazione diventa quindi un momento di riflessione sulla propria umanità e sulle relazioni con gli altri, cercando di imitare l’amore e la misericordia di Cristo.