Padre Hans-Joachim Lohre, Padre Bianco in Mali di nazionalità tedesca, è stato rilasciato domenica 26 novembre dopo un anno di detenzione. La pista del rapimento era stata privilegiata in questo paese con una situazione di sicurezza degradata dove i rapimenti di religiosi non sono rari.
“Il sacerdote Hans-Joachim Lohre, rapito il 20 novembre 2022, è stato rilasciato questa domenica. È sull’aereo per il suo paese”, ha detto all’AFP un funzionario dell’arcivescovado parlando con la scusa dell’anonimato, un uso comune nei casi di ostaggi. Un funzionario del governo maliano, senza voler citare il suo nome, ha confermato l’informazione.
Non è stato fornito alcun chiarimento sullo stato di salute del sacerdote, né sulle condizioni della sua detenzione e liberazione. L’AFP, tuttavia, non è a conoscenza di alcuna rivendicazione di cui il suo rapimento sarebbe stato oggetto.
Missionario d’Africa (Padre Bianco), padre Lohre, meglio conosciuto localmente con il soprannome di “Ha-Jo”, 65 anni, era scomparso dal 20 novembre 2022. I religiosi della sua congregazione avevano confermato, il giorno dopo la sua scomparsa, l’informazione che circolava dal giorno prima nell’ambiente ecclesiale maliano.
Doveva andare a celebrare la messa in una comunità
“Padre Ha-Jo, Padre Bianco dell’Istituto di formazione islamo-cristiana (Ific) e responsabile del Centro fede e incontro di Hamdallaye, è scomparso da ieri mattina”, aveva così condiviso il giornale interno dei missionari dell’Africa dando maggiori dettagli.“Doveva recarsi nella comunità di Kalaban Coura per la messa domenicale e da allora nessuna notizia di lui. Insieme, portiamolo nelle nostre preghiere. »
Due giorni dopo la preoccupante scomparsa del missionario, il cardinale Jean Zerbo, arcivescovo di Bamako, aveva pubblicato un comunicato in cui dava informazioni più precise. “Padre Hans-Joachim Lohre doveva andare a celebrare la messa alla comunità cristiana di Kalabankura (riva destra di Bamako) domenica 20 novembre 2022 alle 8:30.In tarda serata, i suoi colleghi hanno notato la sua assenza. La sua auto di marca Peugeot Partner di colore grigio era parcheggiata davanti alla casa dalla mattina, ma il suo telefono cadeva ancora sulla casella vocale. »
Rapimenti in Mali
La pista del rapimento sembrava la più credibile in questo paese colpito negli ultimi dieci anni da una crisi di sicurezza senza precedenti con la nascita di gruppi armati jihadisti. Tanto più che i rapimenti di chierici e religiosi stranieri sono infatti già stati registrati dall’inizio di questa crisi, con la liberazione.
Così, suor Gloria Cecilia Narvaez era stata rapita il 7 febbraio 2017, a Karangasso, nel sud del Mali, dove era in missione da più di dieci anni. Era stata rilasciata il 9 ottobre 2021, dopo quattro anni di prigionia. Due giorni prima, anche padre Pier Luigi Maccalli – sacerdote della Società delle Missioni Africane (SMA) – aveva recuperato la libertà, dopo tre anni di detenzione.