La regione è su un piano inclinato e gli sviluppi si susseguono di momento in momento, l’ultimo dei quali è stata la condanna irachena e araba dell’Iran e la risposta pakistana al bersagliamento iraniano del suo territorio sullo sfondo delle tensioni che sono scoppiate di recente tra Iran e Pakistan, e dopo due giorni dall’attuazione da parte di Teheran di raid all’interno del territorio pakistano, Islamabad ha annunciato di aver colpito siti all’interno dell’Iran.
La posizione pakistana
Il Ministero degli Esteri pakistano ha chiarito che i raid che ha effettuato erano una difesa della sicurezza del paese e del suo interesse nazionale.
Ha anche aggiunto in una dichiarazione di giovedì che “un numero di terroristi è stato ucciso durante l’operazione basata su informazioni di intelligence”.
Tuttavia, allo stesso tempo ha sottolineato il rispetto per la sovranità e l’integrità territoriale dell’Iran, indicando che continuerà i suoi sforzi per trovare soluzioni condivise con Teheran contro il terrorismo, secondo France Presse.
Mentre l’Iran ha richiesto al Pakistan una spiegazione immediata per i raid che hanno colpito la regione iraniana di Sistan e Belucistan, l’esercito pakistano ha confermato che il governo iraniano era a conoscenza di queste “attività terroristiche ma ha rifiutato di cooperare per le indagini e l’azione congiunta”.
Ha anche aggiunto in una dichiarazione di giovedì che la sua operazione militare in Iran ha colpito siti dell’Esercito di Liberazione del Belucistan, a più di 80 chilometri all’interno del territorio iraniano. Ha chiarito che i raid hanno mirato con precisione a 6 siti dell’Esercito di Liberazione del Belucistan.
Un funzionario dell’intelligence pakistana aveva annunciato in precedenza oggi che il suo paese aveva effettuato raid all’interno del territorio iraniano. Ha aggiunto che i raid avevano colpito gruppi armati ostili al suo paese.
Questo è venuto, un giorno dopo l’annuncio del Ministro degli Esteri pakistano Jalil Abbas Jilani, che Islamabad si riserva il diritto di rispondere agli attacchi iraniani sul suo territorio.
Ha anche descritto in una dichiarazione tali raid come “azioni provocatorie”.
Cos’è l’Esercito di Liberazione del Belucistan?
“L’Esercito di Liberazione del Belucistan” è un termine utilizzato per descrivere vari gruppi armati attivi nella regione del Belucistan, che si estende attraverso i confini iraniani e pakistani. Questi gruppi cercano di raggiungere obiettivi diversi, che vanno dalla completa indipendenza del Belucistan da Iran e Pakistan all’ottenimento di maggiori diritti politici e culturali per il popolo beluci.
L’aggressione iraniana
L’Iran aveva bombardato aree di confine all’interno del territorio pakistano, spingendo Islamabad a richiamare il suo ambasciatore da Teheran e a impedire all’ambasciatore iraniano di ritornare.
Il Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian mercoledì ha confermato che Teheran ha preso di mira “un gruppo terroristico iraniano” in Pakistan, il giorno dopo che Islamabad aveva annunciato la morte di due bambini in un attacco aereo condotto da Teheran.
Amir Abdollahian ha detto durante il World Economic Forum a Davos: “Per quanto riguarda il Pakistan, nessun cittadino del fratello e amico paese è stato preso di mira da missili iraniani e droni”, aggiungendo: “È stato preso di mira quello che si chiama l’Esercito della Giustizia, che è un gruppo terroristico iraniano”, secondo quanto riportato da France Presse.
Teheran e Islamabad si scambiano regolarmente accuse di permettere ai militanti di utilizzare il territorio dell’altro stato per lanciare attacchi.
Ma raramente queste accuse si sono trasformate in interventi militari diretti da una parte contro l’altra.
Cos’è l’Esercito della Giustizia?
Il gruppo “Esercito della Giustizia”, che è una fazione beluci iraniana di opposizione, ha rivendicato operazioni che hanno preso di mira elementi di sicurezza e civili negli ultimi anni, nella provincia di Sistan-Belucistan. Tra questi attacchi c’è quello di febbraio 2019 che ha portato alla morte di 27 membri della Guardia Rivoluzionaria.
Inoltre, diversi membri delle forze di sicurezza iraniane nella provincia sono stati rapiti da gruppi che l’Iran classifica come “terroristici”.
“L’Esercito della Giustizia” in Iran è un gruppo armato sunnita beluci fondato nel 2012. Questo gruppo è attivo principalmente nella regione di Sistan e Belucistan nel sud-est dell’Iran, una regione che è testimone di tensioni etniche e settarie. L'”Esercito della Giustizia” afferma di combattere per i diritti dei beluci sunniti in Iran e cerca di contrastare quello che vede come discriminazione e oppressione da parte del governo iraniano sciita.
Le autorità iraniane accusano l'”Esercito della Giustizia” di condurre operazioni terroristiche, inclusi attacchi contro le forze di sicurezza iraniane e i civili. A sua volta, il gruppo dichiara che i suoi obiettivi sono incentrati sulla difesa dei diritti della minoranza beluci e sull’opposizione al regime iraniano.
Va notato che la situazione nella regione è complessa a causa di sovrapposizioni etniche, settarie e geografiche, e ci sono rapporti di influenze esterne e interventi nel conflitto da potenze regionali e internazionali.