Quando l’aereo di Papa Francesco ha lasciato Fiumicino nel pomeriggio di ieri alla volta di Giacarta, non si trattava solo dell’inizio del viaggio più lungo del suo pontificato, ma dell’inizio di una missione carica di simbolismo e significato. Due gesti prima della partenza – la preghiera alla Madonna Salus Populi Romani e l’incontro con i senzatetto – suggeriscono un tema centrale del viaggio: l’attenzione per gli ultimi e per la fragilità del mondo, siano essi persone o luoghi in difficoltà.
L’arrivo del Papa in Indonesia, un paese a maggioranza musulmana, è particolarmente significativo in un periodo di delicate transizioni politiche. Il paese sta attraversando una fase di incertezza con l’uscita del presidente Joko Widodo e l’entrata in scena dell’ex generale Prabowo Subianto, una figura controversa legata alle violazioni dei diritti umani del passato. Nonostante il contesto politico complesso, il focus del Papa sembra essere più rivolto verso la costruzione di ponti tra le diverse comunità religiose e la promozione di un dialogo interreligioso, un tema caro al suo pontificato.
A Giacarta il tunnel dell’amicizia tra cattedrale e moschea è un potente simbolo di dialogo e amicizia islamo-cristiana
Il “tunnel dell’amicizia” che collega la cattedrale di Santa Maria Assunta e la moschea Istiqlal, voluto dalla Nadhlatul Ulama e sostenuto dal presidente indonesiano, è un potente simbolo di questo dialogo. La scelta di percorrere insieme questo tunnel con il Grand Imam Nazaruddin Umar rappresenta un gesto di amicizia e un invito alla cooperazione tra cristiani e musulmani. In un mondo segnato da conflitti e divisioni religiose, un atto del genere, in uno dei paesi musulmani più popolosi al mondo, assume un significato ancora più profondo.
Non meno importante è l’attenzione del Papa per l’ambiente, un tema che si intreccia con la questione della giustizia sociale e dei diritti umani. In un’Indonesia ricca di biodiversità ma minacciata dai cambiamenti climatici, Francesco non mancherà di sottolineare l’importanza della cura del creato, continuando a promuovere il messaggio della sua enciclica “Laudato si’”.
Il contesto politico, pur presente, non sarà il fulcro del viaggio. Le problematiche legate alla transizione del potere e alla possibile deriva oligarchica del paese, sebbene preoccupanti, sembrano destinate a rimanere sullo sfondo. Questo riflette un’attenzione del Papa che va oltre le contingenze politiche, per concentrarsi su questioni di portata più ampia e duratura: la costruzione della pace, il dialogo interreligioso e la salvaguardia del pianeta.
Padre Franz Magnis-Suseno, gesuita e intellettuale noto per il suo impegno nel dialogo interreligioso, nella sua recente intervista su Avvenire vede nell’arrivo del Papa un’iniezione di forza e fiducia, non solo per i cattolici, ma per tutta la popolazione indonesiana. La storia recente dell’Indonesia ha mostrato che il dialogo tra cristiani e musulmani può essere una forza potente per la stabilità e la crescita democratica. E proprio questo è il messaggio che Papa Francesco porta con sé: la speranza che, nonostante le sfide, la cooperazione e il dialogo possano costruire un futuro migliore.
Il viaggio di Francesco in Indonesia non è solo una visita pastorale, ma un’opportunità per ribadire i valori della pace, dell’amicizia e della cura del creato in un paese che, pur tra le sue contraddizioni, rappresenta un esempio di convivenza religiosa e di resilienza. È un viaggio che, pur iniziando con gesti semplici e umili, ha il potenziale di lasciare un segno profondo, non solo nei cuori dei fedeli, ma anche nella storia del paese.
PROGRAMMA:
Mercoledì, 4 settembre 2024
GIACARTA
9:30 | CERIMONIA DI BENVENUTO all’esterno del Palazzo Presidenziale “Istana Merdeka” |
10:00 | VISITA DI CORTESIA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA nel Palazzo Presidenziale “Istana Merdeka” |
10:35 | INCONTRO CON LE AUTORITÀ, CON LA SOCIETÀ CIVILE E CON IL CORPO DIPLOMATICO nella Sala del Palazzo Presidenziale “Istana Negara” |
11:30 | INCONTRO PRIVATO CON I MEMBRI DELLA COMPAGNIA DI GESÙ presso la Nunziatura Apostolica |
16:30 | INCONTRO CON I VESCOVI, I SACERDOTI, I DIACONI, I CONSACRATI, LE CONSACRATE, I SEMINARISTI E I CATECHISTI nella Cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione |
17:35 | INCONTRO CON I GIOVANI DI SCHOLAS OCCURRENTES nella Casa della Gioventù “Grha Pemuda” |
Giovedì, 5 settembre 2024
GIACARTA
9:00 | INCONTRO INTERRELIGIOSO presso la Moschea “Istiqlal” |
10:15 | INCONTRO CON GLI ASSISTITI DALLE REALTÀ CARITATIVE nella Sede della Conferenza Episcopale Indonesiana |
17:00 | SANTA MESSA nello Stadio “Gelora Bung Karno” |
Venerdì, 6 settembre 2024
GIACARTA – PORT MORESBY
9:15 | CERIMONIA DI CONGEDO all’Aeroporto Internazionale di Giacarta “Soekarno-Hatta” |
9:45 | Partenza in aereo dall’Aeroporto Internazionale di Giacarta “Soekarno-Hatta” per Port Moresby |
18:50 | Arrivo all’Aeroporto Internazionale di Port Moresby “Jacksons” |