Papa Francesco ha compiuto un passo storico nominando suor Simona Brambilla come prima donna prefetto di un dicastero vaticano. La religiosa italiana guiderà il Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, affiancata dal cardinale Ángel Fernández Artime, nominato Pro-prefetto. 

Suor Simona Brambilla, nata a Monza il 27 marzo 1965, ha un percorso ricco di esperienze sia accademiche che missionarie. Dopo aver conseguito il diploma di infermiera professionale nel 1986, è entrata nell’Istituto delle Suore Missionarie della Consolata nel 1988, professando i voti perpetui nel 1999. Ha ottenuto la licenza in Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1998 e successivamente il dottorato nel 2008, con una tesi sull’evangelizzazione inculturata tra i Macua Xirima del Mozambico. La sua esperienza missionaria in Mozambico, focalizzata sulla pastorale giovanile, ha arricchito il suo percorso spirituale e professionale. 

Nel 2011, suor Brambilla è stata eletta Superiora Generale delle Missionarie della Consolata, incarico che ha ricoperto fino al 2023. Durante il suo mandato, ha partecipato attivamente alla vita della Chiesa, venendo nominata membro del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica nel 2019. Nel 2023, Papa Francesco l’ha scelta come segretaria dello stesso Dicastero, rendendola la prima donna a ricoprire tale ruolo. 

La nomina di suor Brambilla a prefetto rappresenta un ulteriore passo nell’impegno di Papa Francesco per aumentare la presenza femminile in posizioni di rilievo all’interno della Curia Romana. Dal 2013 al 2023, la percentuale di donne impiegate in Vaticano è cresciuta dal 19,2% al 23,4%, con incarichi significativi affidati a figure come Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, e suor Raffaella Petrini, segretaria generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. 

Questa storica nomina sottolinea l’importanza crescente del ruolo delle donne nella Chiesa cattolica, in linea con la Costituzione apostolica “Praedicate Evangelium” del 2022, che ha aperto la possibilità anche ai laici, e quindi alle donne, di dirigere un dicastero vaticano. Suor Simona Brambilla, con la sua vasta esperienza e dedizione, rappresenta un esempio significativo di questo cambiamento epocale.