Papa Francesco è stato ricoverato questa mattina presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma per sottoporsi a “necessari accertamenti diagnostici” e per “proseguire in ambiente ospedaliero le cure per la bronchite” che lo affligge da giorni. Lo ha reso noto la Sala Stampa della Santa Sede, aggiungendo che il Pontefice ha mantenuto regolarmente gli appuntamenti della mattinata, svolti a Casa Santa Marta, prima del trasferimento in ospedale.

Quarto ricovero al Gemelli

È la quarta volta che Papa Francesco viene ricoverato presso l’ospedale romano, considerato “l’ospedale dei Papi”. Negli ultimi giorni il Pontefice aveva più volte manifestato pubblicamente le difficoltà causate dalla bronchite, rinunciando in alcune occasioni a leggere integralmente le catechesi e le omelie, facendosi sostituire da un assistente.

Annullati gli impegni giubilari

A seguito del ricovero, il Vaticano ha comunicato importanti modifiche all’agenda del Papa:

• Annullata l’udienza giubilare prevista per domani, 15 febbraio.

• Domenica 16 febbraio, la Messa per il Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura sarà celebrata dal cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, in sostituzione del Pontefice.

• Cancellato anche l’incontro con gli artisti previsto per lunedì 17 febbraio agli studi di Cinecittà, evento programmato in occasione del Giubileo del Mondo della Cultura, a causa dell’impossibilità del Papa a presenziare.

Salute e precedenti ricoveri

Papa Francesco, 88 anni, soffre da tempo di problemi di salute che hanno reso necessari diversi ricoveri negli ultimi anni. Dal 2022 si sposta principalmente in sedia a rotelle per i dolori al ginocchio. È stato ricoverato al Gemelli già:

• A giugno 2023, per un intervento chirurgico per un’ernia addominale.

• A marzo 2023, per curare una bronchite.

• A luglio 2021, per un’operazione al colon.

Una salute fragile, ma un impegno instancabile

Nonostante i problemi di salute, Papa Francesco ha mantenuto un’agenda intensa, continuando a presiedere eventi e incontri, con viaggi anche di lunga durata. Tuttavia, negli ultimi mesi, le difficoltà respiratorie e i problemi articolari lo hanno costretto a delegare sempre più spesso la lettura dei discorsi e a limitare la partecipazione a eventi pubblici.

Il mondo cattolico segue con apprensione l’evolversi delle condizioni del Pontefice, accompagnandolo con la preghiera, nella speranza di un rapido miglioramento che gli consenta di riprendere il cammino del Giubileo, a cui ha dedicato grande attenzione e impegno.