ANTICIPAZIONI: Il nuovo libro-intervista al Papa Francesco, scritto dal giornalista Javier Martinez-Brocal e in uscita domani in Spagna, promette di gettare nuova luce sui rapporti turbolenti tra il Papa regnante e il suo predecessore, Papa Benedetto XVI. Il libro, intitolato “Papa Francisco. El sucesor”, rivela dettagli intimi e controversie all’interno della Curia Romana, con particolare attenzione all’arcivescovo tedesco monsignor Georg Gaenswein, segretario personale di Ratzinger e Prefetto della Casa Pontificia.
La nuova pubblicazione potremmo definirla “paziente resa dei conti”. Uno dei punti chiave del libro, infatti, è la critica di Papa Francesco nei confronti di monsignor Gaenswein, accusandolo di “mancanza di nobiltà e umanità”. Il Papa argentino rimprovera Gaenswein per il modo in cui gestì il funerale di Benedetto XVI, affermando che Gaenswein aveva preso il controllo completo dell’evento, e promette un funerale più sobrio per sé stesso, con il suo corpo chiuso nella bara e non esposto alla devozione dei fedeli. Conferma che sarà sepolto alla basilica di Santa Maria Maggiore.
Il libro si concentra anche sulla relazione tra Papa Francesco e il suo predecessore, evidenziando la sintonia e la continuità tra i due Papi. Francesco racconta di divergenze con Gaenswein, incluso un episodio in cui Gaenswein avrebbe manipolato un incontro tra Francesco e Benedetto per creare l’illusione di un contrasto tra i due. Il giorno stesso del funerale di Benedetto XVI, mons. Gaenswein fece uscire un libro nel quale polarizzava Benedetto XVI con Papa Francesco.
Secondo le dichiarazioni di papa Francesco, Benedetto XVI fu praticamente messo “sotto custodia” da mons. Gaenswein e i suoi collaboratori. Ratzinger per fare alcune telefonate confidenziali doveva aspettare che il segretario tedesco fosse fuori casa. Quando si sentì male ed era prossimo alla fine, il medico tacciò di “spione” l’infermiere che accompagnava Papa Francesco al capezzale.
È stata insomma strumentalizzata la figura di Benedetto XVI per mantenere un potere autonomo e parallelo da parte del suo entourage più stretto al quale andarono di traverso le coraggiose dimissioni.
Il libro offre un’analisi anche sul cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano sotto il pontificato di Papa Francesco. Francesco rivela che Parolin è stato vittima di un complotto in quanto alcuni individui all’interno della Curia romana hanno cercato di ostacolarne la carriera. Tuttavia, Francesco difende il cardinale Parolin, descrivendolo come un uomo buono e sottolineando il suo ruolo importante nella Chiesa cattolica.
In particolare, Papa Francesco rivela di essere stato accusato da alcuni cardinali di eresia per le sue opinioni sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Tuttavia, Francesco rivela che Benedetto XVI lo ha difeso, facendo una dovuta distinzione tra matrimonio omosessuale e tolleranza di unioni civili omoaffettive.
In generale, il libro offre uno sguardo approfondito sui retroscena del Vaticano e sulla complessa dinamica tra Papa Francesco e il suo predecessore, gettando nuova luce sui Sacri Palazzi dell’Urbe.
La pubblicazione di questo libro potrebbe suscitare nuove polemiche e interrogativi sulla gestione interna della curia romana, ma getta luce sulle ottime relazioni personali tra i due ultimi pontefici, oltre a qualche sassolino dalle scarpe, non più rosse…