La procura federale belga ha chiesto la revoca dell’immunità per le eurodeputate del PD Alessandra Moretti ed Elisabetta Gualmini, nell’ambito dell’inchiesta Qatargate. La richiesta sarà annunciata il 10 marzo e segna un nuovo sviluppo nello scandalo di corruzione che ha scosso il Parlamento Europeo.

L’indagine ha già portato all’arresto di figure di spicco come Eva Kaili, Antonio Panzeri e Francesco Giorgi, rivelando un presunto sistema di tangenti e influenze illecite da parte del Qatar e del Marocco per ottenere decisioni favorevoli. L’inchiesta sembrava avviata verso la conclusione, ma il coinvolgimento di Moretti e Gualmini dimostra che il filone investigativo non si è ancora esaurito.

Questa nuova richiesta mette ulteriormente in crisi la credibilità del Parlamento Europeo, già scosso dall’ondata di sfiducia generata dallo scandalo. Il Partito Democratico dovrà ora decidere come gestire il caso, in un anno cruciale per le elezioni europee di giugno 2025.

L’inchiesta belga continua a rivelare la fragilità delle istituzioni UE di fronte a tentativi di corruzione esterna. La priorità per il Parlamento Europeo deve essere trasparenza e rigore, per evitare che lo scandalo mini ulteriormente la fiducia dei cittadini nel progetto europeo.