EL SALVADOR: Dal marzo 2022, lo stato di emergenza imposto dal presidente Nayib Bukele in El Salvador ha portato alla detenzione arbitraria di oltre 3.000 minori, secondo un rapporto pubblicato dall’agenzia per i diritti umani Human Rights Watch (HRW). Questo documento di 114 pagine, intitolato ‘Il tuo figlio non esiste qui’: Violazioni dei diritti umani di bambini e adolescenti durante il regime di eccezione in El Salvador, evidenzia le gravi violazioni dei diritti umani subite da bambini e adolescenti nel contesto della feroce persecuzione contro le bande criminali da parte del governo di Bukele.
Detenzioni Arbitrarie e Condanne
HRW ha documentato come più di 1.000 minori siano stati condannati con l’accusa di appartenere a bande o “mara”, spesso in assenza di prove concrete. Le forze di sicurezza hanno arrestato molti di questi giovani senza alcuna connessione apparente con attività criminali, sottoponendoli a maltrattamenti che in alcuni casi hanno costituito atti di tortura. Le condizioni di detenzione sono risultate deplorevoli, caratterizzate da sovraffollamento, mancanza di accesso a cibo adeguato, cure mediche e contatti familiari.
Testimonianze di Abusi
Tra le testimonianze raccolte nel rapporto, emergono casi emblematici come quello di Nicolás, uno studente di 16 anni arrestato nella sua scuola a Tacuba. Nicolás è stato detenuto per oltre due anni senza processo giusto, e suo padre ha riportato di essere stato informato dalle forze di sicurezza che “suo figlio non esiste qui”. Un altro caso riguarda Oscar, 17 anni, detenuto per cinque mesi in un centro di detenzione minorile dove ha subito percosse e maltrattamenti. Anche le ragazze non sono state risparmiate: Carolina, arrestata senza mandato e costretta a dichiararsi colpevole sotto minaccia di pene severe, è stata detenuta in condizioni disumane.
Critiche e Raccomandazioni
HRW critica fortemente l’operato delle autorità salvadoregne, accusandole di non aver preso misure adeguate per proteggere i minori dalla violenza durante la detenzione. Le condanne emesse contro i minori, spesso basate su testimonianze non corroborate, prevedono pene severe e definizioni eccessivamente ampie di “appartenenza a gruppi illeciti”. L’agenzia per i diritti umani sottolinea come i minori siano stati costretti a fare false confessioni attraverso maltrattamenti o tortura.
Juanita Goebertus, direttore della Divisione delle Americhe di Human Rights Watch, ha dichiarato: “I bambini e gli adolescenti delle comunità vulnerabili in El Salvador hanno subito gravi violazioni dei diritti umani a causa degli arresti indiscriminati attuati dal governo”. HRW raccomanda al governo salvadoregno di implementare una politica di sicurezza rispettosa dei diritti umani, che smantelli le bande, prevenga il reclutamento dei minori e fornisca loro protezione e opportunità.
Il rapporto di HRW dipinge un quadro allarmante delle condizioni di detenzione e del trattamento riservato ai minori nel contesto dello stato di emergenza in El Salvador. Le gravi violazioni dei diritti umani denunciate richiedono un intervento urgente e riforme profonde per garantire la protezione dei più vulnerabili.